Spesso capita di trovare la frutta ammuffita o troppo matura anche in frigorifero e questo dipende da una sbagliata conservazione del prodotto fresco. Per evitare gli sprechi, oltre al danno economico, è necessario conoscere come conservare la frutta in modo corretto e preservare più a lungo l’integrità e le sue proprietà nutrizionali.
Scegliere la frutta con il giusto grado di maturazione
Prima di acquistare frutta e verdura bisogna regolarsi con la quantità che si consuma abitualmente, cercando di non strafare. È importante anche scegliere il grado di maturazione. Se si è sicuri di consumarlo in giornata si può pensare di scegliere la frutta più matura, ma se si preferisce acquistare una quantità maggiore bisogna ipotizzare quanto tempo occorre per consumarla. In questo caso, meglio optare per frutta meno matura e lasciarla maturare, dopo averla perfettamente conservata.
Due errori da evitare nel trasporto in auto di frutta e verdura
Comunemente, quando si fa la spesa di prodotti freschi, come frutta e verdura, si ha la tendenza a riporre gli alimenti in sacchetti di plastica e di trasportarli nel bagagliaio dell’auto. Nulla di più sbagliato; la combo plastica e canicola è la peggiore condizione per trasportare e conservare la frutta fresca. É necessario, quindi:
- Evitare le buste di plastica
- Non riporre gli alimenti freschi nel bagagliaio dell’auto
Sicuramente una delle abitudini errate che portano a dover buttare la frutta pochi giorni dopo averla comprata è quella di trasportarla in buste di plastica, che di certo non giovano alla conservazione del prodotto fresco. La plastica, infatti, produce una specie di effetto serra e un clima non adatto al prodotto fresco, in particolare alla frutta. Meglio munirsi di sacchetti di carta (come quelli del cartoccio del pane) che lasciano passare l’aria e assorbono l’umidità.
Lo stesso dicasi per il trasporto dal luogo d’acquisto a casa. Un’abitudine sbagliata è quella di trasportare la frutta nel portabagagli dell’auto, una zona poco adatta allo scopo. Il clima al suo interno, infatti, è eccessivamente caldo e non climatizzato. È bene appoggiare la spesa sul sedile posteriore dell’auto nella zona più fresca e climatizzata.
Conservare la frutta in frigo o nella dispensa
La regola generale è quella di non conservare la frutta in frigorifero, almeno non tutta. Innanzitutto bisogna fare una distinzione tra frutti climaterici e non climaterici.
I primi emettono una sostanza chiamata etilene, per cui maturano velocemente e fanno maturare altrettanto velocemente la frutta riposta vicino. I climaterici, come mele e pere non devono mai essere conservati in frigo. Meglio riporli in cestini di vimini.
Altri tipi di frutti climaterici sono:
- kiwi
- banane
- susine
- meloni
- pesche
- prugne
- ananas
I frutti non climaterici devono essere conservati in frigo. Se sono poco maturi, bisogna riporli vicino i primi, per accelerare il grado di maturazione. Tra questi i più comuni sono:
- fragole
- frutti di bosco
- agrumi
- ciliegie
Inoltre, un altro errore da evitare è quello di lavare la frutta prima di conservarla. È sempre meglio lavare e disinfettare la frutta subito prima del consumo. In caso contrario, prima di riporla nei cassetti del frigorifero, bisogna asciugarla bene con la carta assorbente e consumarla in poco tempo.