Acquistare prodotti a Km0 è una scelta encomiabile per diverse ragioni. Prima fra tutte, è un modo per dare sostegno alle piccole aziende agroalimentari locali che faticano a stare al passo delle grandi filiere di produzione.
Altre ragioni riguardano la sostenibilità del territorio, la stagionalità del prodotto e l’abbattimento dei costi di vendita dovuti ai diversi passaggi intermedi e distanze che intercorrono tra il produttore ed il consumatore.
Cosa si intende per km0 e filiera corta
Per prodotto a km0, o più tecnicamente “a filiera corta”, si intendono quei prodotti locali venduti e somministrati in un’area vicina al luogo di produzione. Per stabilire, quindi, se un prodotto rispetta o meno i requisiti della filiera corta si devono considerare alcuni criteri, tra cui:
- distanza che intercorre tra l’area di produzione e vendita del prodotto;
- azzeramento o riduzione dei passaggi intermedi (ad es. rapporto diretto tra produttore e consumatore);
- riduzione dei costi di trasporto e delle conseguenti emissioni di CO2
In breve, per definire un prodotto a filiera corta è necessario che questo sia venduto e somministrato nella stessa area e che riduca ai minimi termini quei passaggi intermedi che intercorrono tra la produzione ed il consumo.
I vantaggi dell’acquisto di un prodotto a km0 non tutelano soltanto il consumatore, il quale ha la certezza di un prodotto fresco e stagionale, ma è anche una scelta sostenibile per il territorio e per la valorizzazione delle tradizioni locali e sostegno ai produttori agroalimentari del luogo.
Dove acquistare i prodotti a km0
Per acquistare un prodotto a km0 solitamente ci si reca direttamente dall’agricoltore o allevatore locale. Quando non è possibile percorre il tragitto, per via della mancanza di tempo o per l’eccessiva distanza, ci si può rivolgere ai negozi di ortofrutta ma anche in alcuni supermercati locali, attrezzati con reparti specifici dedicati esclusivamente al prodotto della filiera corta.
Una scelta sostenibile e consapevole che inizia a prendere sempre più piede non solo tra i consumatori finali ma tra le stesse aziende di distribuzione e vendita, come F.lli Marocca, un’attività che si dedica da sempre ad incentivare la diffusione del prodotto stagionale e locale della filiera corta.